sabato 10 marzo 2012
Prima Categoria. Vergogna ad Airola, col Mondragone finisce in rissa.
REAL AIROLA 3
MONDRAGONE 2
REAL AIROLA: C. Di Marzo, Falzarano, Reale, D. Fuccio, Iaquinto, Zaino, P. Di Marzo, Palluotto, G. Fuccio (70’ Maddaloni - 85’ Porrino), Luciano, Lanni (65’ Palma) All. Biondin.
MONDRAGONE: Alipetri, Gallo, Ignacca (30' Corvino), Di Meo, Russo, Aversano (75' Storace), Riccio, Maresca, Paria, Regina, D'Angelo All. D'Oriano
ARBITRO: Correlato di Avellino
RETI: 10’ Maresca, 32' Fuccio G., 40', 93’ Luciano, 75’ Regina
NOTE: Al 20’ Aliperti para un calcio di rigore. Espulso all’42’ Di Meo della Mondragonese per fallo da tergo.
airola. Doveva essere una normalepartita di calcio ad Airola tra i padroni di casa del Real e la Mondragone. Doveva essere, e così è stato fino al 93’. Poi però non si è capito più nulla, e in campo si è scatenata una rissa assurda.
Il Mondragone si era portato in vantaggio al 10’ con Maresca. Poi però l’Airola (che aveva sbagliato un calcio di rigore al 20’) era riuscita a ribaltare il risultato a fine primo tempo con le reti di Fuccio e Luciano.
Ripresa vivace, con il Mondragone che resta in dieci per l’espulsione, contestata, di Di Meo ma trova ugualmente trova il gol del 2-2 con Regina. Finale movimentato, con gli ospiti che attaccano. Si arriva al recupero, col Real Airola che con l’uomo in più trova il gol del vantaggio al 93’ ancora con Luciano. Il Mondragone contesta la rete per un presunto fallo, ma il direttore di gioco convalida il gol. Subito dopo la rete si sente il triplice fischio. Il Mondragone esce dal campo, ma l’arbitro invita tutti a rientrare sul campo di gioco affermando di non esser stato lui a fischiare. A qual punto però si scatena un parapiglia assurdo, con giocatori e dirigenti coinvolti. Il finale concitato e qualche parola di troppo le probabili cause di una scena vergognosa. A sedare la rissa sono intervenuti poi i Carabinieri, e la questione potrebbe avere i suoi strascichi quindi anche in tribunale.
Queste la parole del presidente mondragonese Gallo a fine partita: «Proporremo sicuramente un reclamo. L’errore tecnico del triplice fischio è assurbo, l’arbitro c’ha detto prima di tornare in campo e poi ha fischiato senza che riprendessimo il gioco. Poi non s’è capito più nulla, siamo stati vittime di un’aggressione assurda.Mi appello anche alla Federazione, non si possono designare arbitri così giovani per partita così importanti».
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